NEWS

Legno e metallo si fondono assieme nella Moto Guzzi Nevada realizzata da Antonio Mariani, una café racer ispirata ai mitici Riva Aquarama


A ognuno il suo: l'acciaio e l'alluminio sulle moto, il legno sulle barche a vela e i motoscafi d'epoca. Proibito mischiare, pena inconsapevoli cadute di gusto e accrocchi inutilizzabili su strada, se non addirittura scomodi e pericolosi. Come sempre, c'è l'eccezione che conferma la regola, che arriva da un outsider: in questo caso Antonio Mariani, "master and commander" di Motor Line. La sua officina di Biandronno, sul lago di Varese, è un riferimento quanto alle super e iper sportive destinate alla pista, e lui stesso ha corso per anni. Un giorno, ecco l'elemento che scompiglia la sua routine: un'umile Moto Guzzi Nevada 750 del 2001 incidentata, che il proprietario intende destinare alla rottamazione certa e irrimediabile.

Dove si guarda al disastro, Mariani intravede l'opportunità per entrare e mettersi alla prova in un mondo che finora non gli apparteneva. Oltre che per fare un regalo alla moglie Isabella sfruttando la propria innata manualità: “La storia è che una quindicina d'anni fa, il mio vicino di capannone aveva comprato un Riva Aquarama per restaurarlo. Io gli diedi una mano sui due motori. Una volta terminato il lavoro, il motoscafo aveva riacquistato una bellezza che mi lasciò a bocca aperta. Provai una sensazione che non saprei descrivere... come davanti a un'opera d'arte”.

Un’emozione condivisibile: gli Aquarama sono un classico della sportività e della classe Made in Italy. Forse non la stessa cosa si può dire della Moto Guzzi Nevada, ma si tratta pur sempre della cruiser del segmento medio che ha contribuito a reggere le sorti della Casa di Mandello per anni. Una bicilindrica maneggevole e leggera, alla portata di tutti per prezzo e prestazioni, con i suoi 48 cv e lo spunto vivace, grazie anche ai carburatori (l'iniezione sarebbe arrivata solo nella serie successiva). Trasformare una Nevada in motoscafo non si poteva, ecco perché Mariani ha colto l'ispirazione per dire la sua sulla questione café racer.

Incollati e formati a mano, gli elementi lamellari di essenza lignea hanno formato il codino bombato e il cupolino a goccia Anni 60, provvisto di fanale eccentrico e della scallop nello stesso azzurro acquamarina del telaio scomponibile e della carrozzeria. Lo studio milanese Cisko Airbrush ha rifinito la livrea bicolore con la lavorazione a foglia argento, mentre la trapuntatura e il bianco ghiaccio della sella artigianale di LR Leather ricordano i sedili del motoscafo.

Durante i quattro anni di lavorazione c'è stato tempo per smontare e revisionare completamente il motore, verniciato di nero pezzo per pezzo prima del rimontaggio. Mariani ha provveduto anche a fresare a mano le nervature dei carter e le alette dei cilindri, per ottenere uno strepitoso chiaroscuro a contrasto. Come sul motoscafo, lo scarico due in uno sfocia a filo del codino, dopo essersi inabissato all'interno della cafe racer. I cornetti dei Dellorto lavorati finemente al tornio provengono da un'Alfetta 1.6

Per essere al debutto, Antonio Mariani ha dimostrato di aver assimilato e messo in pratica diversi trucchi da customizzatore “veterano”. In particolare nel nascondere alla vista certi elementi visuali che eccedono la forma moto, vedi i fili e gli interruttori dell'impianto elettrico o la batteria (vediamo se capite dov'è). Le proporzioni sono aggraziate, le finiture peculiari senza eccedere.

In questo genere di special, di solito si scade nel pacchiano senza nemmeno rendersene conto. Invece a Motor Line hanno lavorato con misura. Ne è la riprova il serbatoio aftermarket, scelto per mettere in mostra le teste lavorate del bicilindrico Guzzi e riprodurre l'effetto degli "stesini", i cinquantini sportivi fine Anni 60, primi 70. Anziché adattarlo alla larghezza del telaio, Mariani ha preferito la soluzione più giusta e difficile: ridurre la larghezza della sezione centrale. Davvero niente male, come debutto: speriamo solo di non dover attendere altri quattro anni per il bis!

 

GEARHEAD STUFF

Profilo

nome della moto Isabella

marca e modello Moto Guzzi Nevada

anno di immatric. 2001

preparatore Motor Line, Biandronno (VA), tel. 0332.767321, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Motore

Tipologia Moto Guzzi Nevada

Cilindrata 750 cc

Cilindri 2

Raffred. ad aria

Blocco motore in alluminio verniciato

Albero a camme originale

Aspiraz. modifica collettori e cornetti

Sovralimentaz. Aspirato

Alimentaz. carburatori PHBH30

Distribuz. aste e bilancieri

Scarico 2 in 1 sottocoda Motor Line

 

Ciclistica

Telaio Moto Guzzi modificato

Forcellone Moto Guzzi

Forcella Moto Guzzi modificata, steli Ø 38 mm

Piastre Moto Guzzi modificate

Ammortiz. post. a gas

Ruota ant. 18"

Freno ant. Discacciati in acciaio da 320 mm, pinze stock a 2 pist.

Ruota post. 16"

Freno post. Discacciati in acciaio da 320 mm, pinza stock a 2 pist.

Altri particolari pneumatici Bridgestone Battlax 100/90-18, 130/90-16

 

Parti speciali

Semimanubri aftermarket

Fanaleria aftermarket, post. a LED

Carrozzeria Cisko Airbrush Studio

Strumentaz. Daytona

Manopole in pelle Motor Line

Pedane Motor Line

Serbatoio aftermarket da 10 litri

Sella LR Leather

Frecce Rizoma a LED

 

Finiture

Verniciatura Cisko Airbrush

Colore verde Riva

Cromatura e lucidatura Jessi




testo Aldo Savoldi- foto Mattia Negrini

Usiamo cookies
X

Il sito utilizza cookie ed altri strumenti di tracciamento che raccolgono informazioni dal dispositivo dell’utente. Cliccando su “Accetto i cookie” saranno attivate tutte le categorie di cookie, per decidere quali accettare, cliccare invece su “Impostazioni cookie”. Chiudendo il banner o continuando a navigare saranno installati solo cookie tecnici. Per maggiori dettagli, consultare la Cookie Policy